L’evento rappresenta un’occasione unica per vivere l’emozione di correre sul vulcano attivo più alto d’Europa patrimonio dell’umanità UNESCO. La partenza della gara di 94 km è posta in Linguaglossa. Paese che si trova a 500 mt di altitudine sul lato nord del vulcano. Dalla partenza i concorrenti inizieranno una lenta ascesa sul vulcano. In 38 km saliranno dai 539 metri di Linguaglossa ai 2700 mt di Rocca della Valle. In questa frazione potranno apprezzare i continui cambiamenti di panorama e clima. Inizieranno a correre tra i rigogliosi dai quali si produce il rinomato vino DOC Etna. Superati i 1000 metri di altitudine si ritroveranno dentro fitti boschi di querce, faggi e pini fino ai 1900 mt del sentiero di Serracozzo. Da qui il paesaggio diventa lunare! Rocce e sabbia vulcanica renderanno l’ascesa sempre più dura. Ma il premio per tanta fatica sarà quello di correre lungo la valle del Bove. Difficile descrivere la bellezza ed il fascino di questo panorama che metterà i concorrenti di fronte alla potenza di cui è capace il vulcano: Strapiombi mozzafiato, distese di lave nere che rendono il paesaggio lunare e se si gira la testa il mare 2000 mt più giù. Tanta bellezza darà la forza di superare il muro di sabbia che si ritroveranno davanti arrivati al 36^ km (400 d+ in 2 km). Da qui discesa per circa 6 km fino ad attivare a 1800 mt di altitudine. In questo tratto sarà la sabbia a farla da padrone. Al 45 km si ricomincia a salire per arrivare al 49 km a 2300 mt di altitudine. Da qui discesa fino al 57 km. Dapprima in un paesaggio lunare costituito da una serie di crateri spenti chiamati bottoniera del 2002 poi si rientra nel bosco in una rigogliosa faggeta alla fine della quale il paesaggio cambia nuovamente. Siamo sui Dammusi formazioni rocciose di lava solidificata. Da qui si inizia a salire verso il punto più alto della gara. Da 1600 mt a 3000 mt in 13 km. Arrivati a 3000 mt la discesa che in 22 km ripoterà i concorrenti a Linguaglossa le cui luci si vedranno in lontananza appena iniziata la prima discesa.